L’amarezza dell’ora

21/02/2018

Ci interroghiamo, inquieti, perché, in queste ore, abbiamo l’impressione di essere cittadini meno cittadini degli altri, pur non lesinando ancor oggi il nostro contributo alla costruzione di una società, che vogliamo più libera e, soprattutto, più solidale verso chi soffre, verso gli anziani, i diseredati e gli emarginati. Rimane, in ogni caso, l’amarezza di essere esposti al capriccio del vento, vittime incolpevoli dell’ignoranza e del pregiudizio, con la certezza, tuttavia, di servire la Verità.